I sensori induttivi analogici sono un’estensione degli interruttori di prossimità induttivi: invece di rilevare semplicemente e velocemente la presenza di oggetti metallici, permettono di misurarne la distanza o la variazione di posizione. I sensori Proxitron di misura della corsa si contraddistinguono per il campo di misura particolarmente ampio, la precisione elevata, l’estrema robustezza. Rispetto ai misuratori di distanza laser, gli analogici Proxitron - trattandosi di sensori induttivi - sono insensibili a qualsiasi tipo di sporcizia.

Il segnale fornito in uscita dagli analogici induttivi, che sia in corrente o in tensione, è proporzionale alla distanza presente fra oggetto metallico e sensore. Gli oggetti generano segnali di diversa grandezza, a seconda della dimensione, della forma e del tipo di materiale. Per questa ragione i sensori analogici induttivi Proxitron sono particolarmente indicati per misurare distanze, effettuare posizionamenti, rilevare angoli, controllare il gioco e la concentricità di cuscinetti, rilevare variazioni nella dimensione o nello spessore dei materiali.

Insensibile a sporcizia, vibrazioni, vapori e polveri, il sensore continua a lavorare in modo affidabile, anche a temperature fino a 100 °C. Numerosi sensori installati ad es. in forni a suola rotante >>, in cantieri di manutenzione navale >> o in sistemi di trasporto a vibrazione ne sono la dimostrazione.

La nuova serie MX è dotata d’interfaccia RS 485. La parametrizzazione è possibile mediante protocollo MODBUS RTU oppure utilizzando il comodo software fornito in dotazione. Oltre a permettere di regolare il campo di misura e visualizzare i parametri di lavoro, Il software ProSoft P1 offre anche la possibilità personalizzare la linearizzazione, regolare il segnale analogico in uscita e parametrizzare un segnale di allarme quando si va fuori campo di misura o il sensore si surriscalda.