Applicazioni > Cementificio

Nei moderni cementifici la produzione avviene attraverso un processo continuo a secco, nel quale il forno rotante assume un ruolo centrale.  Materiali base come roccia calcare, argilla, sabbia, minerali di ferro e gesso vengono macinati nel mulino e contemporaneamente essicati. Questa farina cruda viene poi cotta nel forno rotante ad una temperatura di 1.400-1450 °C e trasformata in clinker; nel raffreddatore  la temperatura viene riportata sotto i 200 °C.   Nella fase successiva, alla graniglia grigio-verde ottenuta vengono aggiunti materiali correttivi (gesso o anidrite); il tutto viene passato nel mulino di macinazione del cemento per arrivare al prodotto finito, il cemento.

I sensori analogici induttivi Proxitron vengono utilizzati principalmente nell’area degli azionamenti del forno rotante o del mulino, per controllare l’usura degli ingranaggi o dei cuscinetti: misurano infatti in continuo una determinata distanza.  Una variazione della distanza indica che è necessario intervenire con la manutenzione e/o sostituzione degli ingranaggi o dei cuscinetti. I sensori induttivi di misura Proxitron possono essere parametrizzati via software per fornire in uscita un segnale analogico proporzionale a un campo misura liberamente impostabile.

Analogamente, possono essere utilizzati per controllare gli azionamenti degli essicatori a tamburo, come ad esempio nei diversi processi produttivi di materiale sfuso o nella produzione di pannelli, durante l’essicazione del truciolato.

Oltre che per la robustezza della custodia, i sensori analogici Proxitron sono impareggiabili anche per il campo di lavoro. A seconda dell’esecuzione, si possono avere campi di lavoro che vanno da 0 fino a 200 mm, con temperatura ambiente fino a 100 °C. La parametrizzazione può avvenire via interfaccia RS485 o direttamente sullo strumento.