Applicazioni > Funivia

Le funivie, o ski lift, servono oggi non solo per accedere ad aree montuose a fini turistici o sportivi; in molte aree geografiche sono diventate ormai un importante mezzo di trasporto o costituiscono un elemento fondamentale nei progetti d’infrastrutture di trasporto. A La Paz, capoluogo boliviano, si sta sviluppando ad esempio una “metropolitana dei cieli”, la più lunga rete urbana a funivia del mondo. Per le Olimpiadi Estive del 2012, per alleggerire la rete stradale, a Londra è stata costruita una funivia che attraversa il Tamigi.

Le funivie sono impianti a fune che si differenziano per sistema di trazione: le funicolari a binario si muovono su rotaia per l’effetto di una fune traente; le funivie aeree dispongono di un sistema a funi con funzione portante e traente. Nelle funivie dette “va e vieni” la cabinovia si muove sempre sulla stessa linea fra le due stazioni; nella cabinovia a moto circolare invece, le due direzioni si trovano su due linee di corsa differenti.

I sensori Proxitron sono presenti in impianti italiani ed esteri di funivie aeree, con cabinovia a moto continuo, e su seggiovie, solitamente all’ingresso della stazione. Al suo arrivo in stazione, il veicolo o cabinovia è ammorsato alla fune traente con moto circolare. A questo punto viene disammorsato dalla fune; da qui in poi il movimento della cabina è azionato da un meccanismo a ruote.

Sensori Proxitron della serie IKH vengono impiegati ad esempio anche nella zona del meccanismo di azionamento a ruote, rilevando la guida portante della cabina. Grazie alla versione con frequenza sfasata, si possono montare due sensori del tipo IKH accostati senza creare interferenza reciproca, garantendo così un controllo ridondante e maggior sicurezza. I sensori sono realizzati per lavorare a temperature fino a - 25 °C; in condizioni estreme, è disponibile anche una versione affidabile fino a - 40 °C. L’esecuzione è in robusta custodia in metallo.